martedì 30 giugno 2009

I vandali di Naro

Naro è una citta’ piccola piena di cose bellissima , ma piu’ troppo anche a Naro come in quasi tutti i paesi esiste il problema della vandalismo. A Naro vi si trovano due ville ma sono state distrutti di alcuni ragazzi(vandali) , anche il campo da Calcio è stato distrutto dai vandali e poi anche la palestra di via Matteoti è stata distrutta anche per colpa dalla struttura fatiscente. Questo problema è molto grave e allontana i turisti. Questo problema si deve risolvere perché è un problema grave per la nostra citta’.

domenica 28 giugno 2009

venerdì 26 giugno 2009

martedì 23 giugno 2009


Scusate per alcune parole del pubblico.

sabato 13 giugno 2009

Programma della festa di San calogero 2009
14 giugno ore 10,00 gimkana automobilistica.
Solennita’ di corpus Domini
Santuario: ore 7,30- 11,00- 18,00- Sante messe
Ore 18,30 Santa Messa in Chiesa Madre e processione Eucaristica cittadina.
15-16-17 giugno : triduo solenne
15 giugno
Ore 17,45 Santuario:apertura dell’Arca di San Calogero seguita dalla S.messa celebrata dai Padrini Guanelliani e animata dal coro dell’M2G “Movimento Giovanile Guanelliano”- suono delle campane cittadine – sparo dei 21 colpi di cannone.
16 giugno
ore 17,00 Santuario:incontro di preghiera con gli ammalati seguira’ Santa Messa.
17 giugno
Ore 7,15 Santuario Messa nel Santuario
Ore 9,00: Entrata e giro per le vie cittadine del complesso
Ore 11,00: Intrattenimento musicale nell’atrio del palazzo comunale
Ore 17,00: giro per le vie cittadine del complesso bandistico.
Ore 18,00: Santa Messa solenne.
Ore 22,00: Piazza Cavour-esibizione della banda misicale.
Ore 23,00: Sfilata della banda fino a piazza Roma e spettacoli di fuochi d’artificio eseguiti dalla “Fabbrica fuochi Artificiali f.lli CALAMITA”
18 giugno
Festa di San Calogero Dalle ore 6,00 alle ore 10,00 Sante Messe continuate nel Santuario.
Ore 8,30: Giro della banda musicale per vie della Citta;
ore 10,45: Intrattenimento musicale in Piazza Roma.
Ore 11,00: Processione del Santo sul carro dei miracoli (straula) fino alla Chiesa Madre.
Ore 12,00: Chiesa Madre: S. Messa Solenne in onore del Santo.
Ore 18,00: Santa Messa in Chiesa Madre. Seguira’ processione: della Chiesa Madre alla Chiesa di San Francesco.
Ore 19,30: Chiesa di S. Francesco –Santa Messa solenne in onore del Santo animata dal coro “Canticum Novum”.
19 giugno
Ore 9,00:giro della banda musicale
Ore 9,00 e 11,00 Santa Messa Solenne nella Chiesa di S. Francesco.
Ore 17,00: Giro della banda musicale per le vie della citta’ ed intrattenimento musicale in Piazza Garibaldi.
Ore 19,30: Vespri e processione dalla Chiesa di S. Francesco al Santuario con le associazione e sodalizi religiosi.
Ore 20,30: Piazza Roma-Santa Messa all’aperto e sparo di mortaretti.
21 giugno
Ore 21,30: Piazza Garibaldi-Concerto della “Fanfara dei Carabinieri”.
24 giugno
Ore 20,30: Piazza Roma -L’albero della cuccagna (a “ntinna”). A seguire i giovani e lo sport – competizione di vaie discipline sportive organizzate dalle associazioni locali.
25 giugno
Sante Messe nel Santuario ore 7,30- ore 11,00- ore 18,00.
Ore 18,45: processione per le vie della citta’ e conclusione con la Santa Messa all’aperto in Piazza Roma. Seguono fuochi d’artificio.
Ore 21,30: Piazza Roma- Serata di ballo liscio e latino americano animata dal travolgente gruppo musicale
“TEQUILA SHOW”
Durante la sera si procedera all’estrazione della lotteria di “San Calo’”

mercoledì 10 giugno 2009

Palazzo Malfitano e Museo della Grafica

Le strutture originarie di quest'antico Palazzo Malfitano, dei Signori di Giacchetto, risalgono al secolo XV. Con l'annesso ex ospedale di San Rocco (in seguito chiamato Umberto I) costituisce un vasto quadrilatero ricadente tra la Via Piave (una volta via Mazziotta Lauricella), Malfitano, Lucchesi e Vitt. Emanuele (una volta via Martorelli, delib. C.C. n. 18 dell'11.05.1861), sul quale ricade il prospetto principale.

Esso costituisce un esempio illustre dell'architettura civile della Città di Naro.

Il Palazzo fu donato da Donna Antonia Notarbartolo, marchesa di Malfitano e discendente dei Giacchetti, dopo che i Minori Conventuali elevarono l'attuale chiesa di San Francesco, che toglieva al palazzo la visuale del mare e della vallata, alla città per alloggiarvi delle religiose che dovevano educare le fanciulle d'ogni ceto nella fede ed in ogni genere di lavoro femminile.

Nel 1749 l'impegno fu assunto dalle suore del Collegio di Maria, ordine istituito dal Cardinale Corradini a Sezze, che ebbe molta diffusione in Sicilia.

Così divenne Collegio di Maria, per opera di Mons. Lorenzo Gioeni, Vescovo di Agrigento(a).

Dichiarato monumento nazionale, il palazzo comprendeva anche la chiesa di San Rocco, con l'annesso ex ospedale, fondato nel 1544 per opera di Mazziotta Lauricella, dei Signori di Giacchetto, per la cura dei pellegrini ed ammalati poveri, dotandolo di ricche prebende.

Era amministrato da quattro rettori laici ed era sede di un'arciconfraternita d'artigiani e di sacerdoti, con il titolo di S. Maria degli agonizzanti, con lo scopo di badare al seppellimento dei defunti poveri dell'ospedale ed alla ricerca dei cadaveri d'indigenti, che si rinvenivano per strada. Ristrutturato varie volte, nel 1676 (tetto di tavole), nel 1772 (doppia scala con passamano di ferro), nel 1776 (da Francesco Santalucia) e nel 1793 (da D. Giuseppe Vaccaro).

Era famoso sia per la ricchezza dell’edificio, sia per la bravura di molti medici e chirurghi, che vi prestavano la loro opera gratuitamente.

Tutto il fabbricato risente dell’influsso spagnolo, definito catalano, per lo stile e la varietà delle soluzioni spaziali, costruttive e decorative.

Presenta elementi architettonici della migliore tradizione costruttiva siciliana, nel portale a piano obliquo, nel basamento esterno, nell’apertura incrinata e nel contrafforte angolare.

Di notevole interesse una magnifica finestra angolare con piattabanda, molto rara per la difficile condizione di staticità cui è sottoposta, vera genialità d’arte e di tecnica costruttiva, conservatasi benissimo durante tanti secoli.

La sottile colonnina è puramente ornamentale. Il frontone, molto pesante, si regge da se, mediante un ingegnoso sistema d’archi interni, connessi fra loro in modo tale che la risultante della forza centrale è non solo equilibrata, ma superata dalla risultante della forza laterale .

Il collegio fu chiuso nel 1914 per mancanza di fondi e l’ultima moniale, suor Crocifissa, fu ospitata dalle Suore dell’Istituto Immacolata Concezione.

Fu adibito, quindi, a pretura, a scuola ed a civile abitazione. Nel 1963 fu riaperto da suor Felicita, ma, causa alcuni locali pericolanti, alcuni anni dopo fu definitivamente chiuso.

Recentemente è stato restaurato per destinarlo ad attrezzatura Polivalente (Museo della grafica, del libro antico, del costume, etno-antropologico, etc.), di cui già una sezione,quella della Grafica, è stata inaugurata l'11 giugno 2000, con vivo successo di critica e di pubblico.

Il Museo dell'arte grafica di Naro , voluto fortemente dal Maestro Bruno Caruso, dal Sindaco Dr. Giuseppe Morello e dal Prof. Giuseppe Camilleri è un importante evento culturale ed una validissima realtà strutturale per altre lodevoli iniziative.

Il Polo museale nato in un piccolo centro della Sicilia, assume rilevanza anche a livello nazionale perché viene organizzato e gestito, per la prima volta, da un’Ente locale. La stessa struttura, collocata nel cuore del centro storico, si pone come richiamo per turisti e visitatori.

Consta di una donazione di oltre 244 opere provenienti per la maggior parte dallo stesso Maestro Bruno Caruso , (di cui 24 dello stesso Maestro), che costituisce il nucleo originale della prestigiosa raccolta, sia dalle successive acquisizioni di donazioni di altri insigni artisti, galleristi e collezionisti.

Le opere catalogate risultano così rappresentate: 121 acqueforti, 7 punte secche, 10 acquetinte, 85 litografie, 8 serigrafie, 4 xilografie.

A queste opere si aggiungono 9 tavole originali di incisori dal 600 all’800: Ulisse Aldovrandi , Rembrandt , Bartolomeo Pinelli, Hondius , Goya , Dorè , che rendono il museo ancora più interessante

martedì 9 giugno 2009

Pippo Morello nuovo sindaco di Naro

Pippo Morello dopo 7 anni ritorna di nuovo a essere il sindaco della citta' di Naro "Il sposto è di nuovo suo". Maria grazia Brandara 27,67% dei voti , Lillo Fortunato 34,46% dei voti , Giuseppe Morello 37,87% dei voti. Gli eletti in consiglio sono: pdl: Salvatore Morello, Lillo Zarcaro, Lillo Valvo, Linda Mirabile, Giuseppe Manzone, Francesco Malluzzo, Pasquale Burgio, Angelo Gallo, Giuseppe Saito. Per Fortunato Sindaco Pd: Agostino Scanio, Salvatore Milazzo, Pierino Ragusa, Giuseppe Vainella, Angelo Licata, Vincenzo Fontana. Il neo sindaco ha ringraziato chi lo ha sostenuto. E ha fatto un elenco delle priorità del paese come: Il risanamento finanziario, lo sviluppo turistico, e la definizione delle opere pubbliche per metterle a disposizione dei cittadini.