domenica 7 giugno 2009

FRANA DEL 2005 A NARO

Una delegazione di via Vanelle, una delle zone di Naro più colpite dalla frana del 2005, era stata ricevuta la

scorsa settimana dal Prefetto per parlare delle problematiche che la cittadina a distanza di 3 anni ancora soffre.

Stamani il Prefetto, Umberto Postiglione, ha voluto attorno al suo tavolo i soggetti “tecnici” della questione

legata alla frana del 2005: dall'amministrazione comunale alla Protezione civile regionale e Nazionale. In

sintesi le richieste sono 3: la proroga dello stato di emergenza che scade il 30 marzo e che significherebbe per

i naresi, poter usufruire dei bonus per coloro che hanno perso la casa; la definizione degli studi per la

perimetrazione definitiva del territorio e la richiesta di fondi per recuperare le opere pubbliche. Il Prefetto ha

sottoilineato che i risultato della riunione è comunque legata alle indagini geologiche fatte dalla Protezione

Civile sul territorio narese e che in termini di Finanziamenti, quelli ottenuti fino ad ora hanno sortito un

"effetto tampone". "Abbiamo bisogno di attuare interventi definitivi, ha evidenziato Postiglione, soprattutto

per dare una risposta ai naresi che ancora non sanno se possono riutilizzare le abitazioni colpite dalla frana".

Dello stesso parere Salvatore Cocina, dirigente generale del Dipartimento di Protezione Civile sottolineando

che gli studi fatti sulla geologia della città del barocco è stata eseguita attraverso le più moderne tecnologie

per capire se l'evento franoso del 2005 può ripetersi in futuro.



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